alessio fabbricatore

Se si vuole ottenere un risultato, la strada è quella di cambiare mentalità e stile di vita modificando il proprio approccio alla nutrizione.

Scegliere un approccio funzionale al cibo, intenderlo come una medicina mi ha cambiato davvero la vita, in meglio.

Voglio, però, che tu conosca la mia strada così da poter comprendere chi ti accompagnerà in questo percorso.

Condivido la mia storia perché, se la vostra è simile alla mia, siete nel posto giusto e io sono qui per aiutarvi.

COME È INIZIATO TUTTO

Per situazioni che nessun bambino dovrebbe mai affrontare, era un periodo di forte stress quando ho iniziato a manifestare i primi sintomi intestinali. Sporadici episodi di diarrea e dolore addominale. Avevo 15 anni, ma a quell’età è facile dare la colpa alle merendine. All’improvviso fui preso di mira da un paio di virus gastrointestinali: da li tutto buio. I sintomi peggiorarono drasticamente e con loro il peso scese sempre di più. Certo mi stabilizzai ma ero sempre stato e, ovviamente, al punto di poter mangiare veramente pochissime cose. Arranco fino ai 22 anni quando un’ulteriore influenza intestinale determina il KO finale.

IL MIO INTESTINO CONTROLLAVA ORMAI LA MIA VITA

A quel punto, ho iniziato a girovagare fra mille gastroenterologi e altrettanti nutrizionisti, tantissime analisi (invasive e non) per arrivare alla classica frase: “hai l’intestino irritabile, non preoccuparti, passerà!” .

Non essendo soddisfatto dell’etichetta “IBS”, ho iniziato a fare ricerche personali e a sperimentare ogni dieta possibile. Continuavo a sentirmi malissimo e i sintomi aumentavano sempre di più. 

Questo è stato il punto di svolta in cui ho capito che la dieta non era il problema, che l’esercizio fisico non mi avrebbe aiutato e che, soprattutto, ancora nessuno aveva capito da cosa derivassero i miei sintomi.

Dopo essermi svegliato una notte in preda ai dolori intestinali, ricerco su Google (come immagino che tutti voi abbiate fatto almeno una volta) e trovo la parola SIBO. Una parola nuova, una condizione nuova ma che, magicamente, descriveva tutti i miei sintomi.

Finalmente entro in contatto con uno dei migliori gastroenterologi italiani e uno dei migliori nutrizionisti italiani che mi prescrivono le analisi giuste ed ecco la mia magia: Sì, avevo la SIBO. Finalmente c’era un causa.

Dopo mesi di dieta e terapia adeguata mi sentivo rinato, potevo mangiare, potevo godermi una pizza.. finalmente!  Avevo ripreso il controllo del mio intestino. Mi sentivo rigenerato e con idee chiare. 

È stato anche un sollievo sapere di non essere pazzo. Soprattutto dopo aver visto tanti professionisti della salute che dicevano che non c’era niente che non andasse in me, mi consigliavano antidepressivi o cercavano di aiutarmi con un solo sintomo, senza mai cercare la causa principale dei miei problemi. È bastato che qualcuno combinasse test di laboratorio avanzati e terapie naturali basate sulla scienza per cambiare il mio mondo.

HO TROVATO LA MIA VOCAZIONE 

Durante il mio percorso di guarigione ho capito che quella era la mia strada. Da professionista del farmaco ho capito che il vero farmaco è il cibo, ma soprattutto mi sono reso conto che non ero l’unico a soffrire di problematiche intestinali e che c’erano molte altre persone che erano state trattate superficialmente come me e avevano bisogno dell’aiuto che avevo ricevuto io. 

Così, grazie alla mia formazione scientifica e all’esperienza personale che mi ha spinto a coltivare la passione per la salute dell’intestino, ho completato altri studi per aumentare ancor di più le mie conoscenze. Laurea magistrale e specializzazione come Certified Functional Medicine Practitioner® .

Spero che la mia storia vi dia il coraggio di condividere la vostra e di chiedere l’aiuto di cui avete bisogno. Se questa storia vi assomiglia, allora sono entusiasta per voi e per il viaggio di guarigione che state per iniziare.